“Allo stesso tempo, loro facevano qualcosa per me” – Stefano Godenzi

da 8 Apr 2020volontariato

Di Stefano Godenzi – civilista ingegnere al Centro Educativo Barrilete de Colores

Ciao a tutti mi chiamo Stefano,

in questo breve articolo desidero parlarvi della mia recente esperienza con l’associazione AMCA in Nicaragua e più precisamente presso la scuola Barrilete de Colores di Managua.

A gennaio 2020 ho avuto la fortuna di partire, tramite servizio civile, per il Nicaragua, dove avrei dovuto svolgere un servizio di 5 mesi. Scrivo “avrei dovuto” perché a causa dell’emergenza Coronavirus l’impiego è stato sospeso e di conseguenza sono stato costretto a rientrare anticipatamente in Svizzera. Nonostante abbia trascorso appena due mesi, è stata una bellissima esperienza di vita, esperienza che mai avrei pensato di fare e che ha aperto la mia mente e proprio di questo vi voglio parlare.

Il mio compito al Barrilete de Colores è stato di supporto all’area di manutenzione, l’obiettivo era di  trasmettere conoscenze professionali e aiutare nel lavoro pratico. Sono partito con l’idea di andare lì unicamente per “dare” il mio appoggio, è stato proprio scoprire che non si trattava unicamente di questo a renderla un’esperienza bellissima. Ben presto mi sono accorto che ogni giorno si trattava piuttosto di uno scambio, io ero lì a fare qualcosa per loro, ma allo stesso tempo, tutti loro facevano qualcosa per me.

Lavorare in questo paese, molto diverso dalla Svizzera, mi ha fatto riflettere. Ho notato come quello che davo per scontato nel mio paese in realtà non lo è affatto. Mi ha affascinato vedere l’ingegno delle persone ad adattarsi alle situazioni con i mezzi a disposizione, a volte molto semplici.  In Nicaragua non sempre si ha l’attrezzo specifico per ogni tipo di lavoro, però non ci si lamenta e in un qualche modo si riescono comunque a fare le stesse cose.
Con queste persone, in particolare i miei responsabili Don Hector e Don Moises, ho imparato tantissime cose, sia a livello professionale che umano, esperienze che mi porto a casa, così come i ricordi per sempre indelebili.

Sono contento di aver conosciuto la associazione AMCA di persona e di aver un contributo anche se per breve tempo, a questo progetto. Un progetto importante, perché qui viene data un’istruzione a bambini in difficoltà, bambini che vengono da uno dei quartieri tra i più poveri di una città che già è tra le più povere del Centro America. L’esperienza è stata fantastica, mi sono subito resoconto che la scuola Barrilete de Colores è come un’oasi protetta all’interno della grande Managua. Un posto dove i bambini possono incontrarsi, avere un’istruzione, giocare e fermarsi durante i pomeriggi per partecipare alle attività extra-scolastiche. Non appena si varcano le mura del centro ci si accorge che il Barrilete de Colores è una scuola fortunata. È fortunata perché alle spalle ha degli ottimi collaboratori che ogni giorno fanno funzionare le cose, e perché da lontano ci sono persone generose che continuano ad aiutare con le proprie donazioni mantenendo viva questa realtà giorno dopo giorno.

Nella scuola si respira anche un po’ d’aria Svizzera, si possono vedere banchi, sedie e persino giochi che sono gli stessi con cui alcuni di noi hanno giocato durante le scuole dell’obbligo, oggetti provenienti dalle donazioni di alcune scuole e comuni ticinesi. Guardando però più in dettaglio, sotto tutti quei meravigliosi murales colorati, si nota che di lavoro da fare ce né ancora tanto, le infrastrutture non sono più così nuove, alcuni edifici hanno una trentina di anni e a causa del clima tropicale e delle costanti scosse sismiche, cominciano a mostrare evidenti segni di deterioramento e necessitano costante manutenzione. La struttura progettata nel 1997 per 200 bambini, ora ne conta più di 400, ed ogni anno continuano ad aumentare.

Nonostante i tanti lavori ancora necessari ho notato un grande spirito d’iniziativa e voglia di migliorare. Poco prima di ripartire per la Svizzera abbiamo iniziato a gettare le basi per un progetto volto alla creazione di una piccola fattoria, con annesso un piccolo orto didattico, questo con lo scopo di avvicinare, di interessare i ragazzi alla natura e farne capire l’assoluta importanza. Questo è solo un esempio che idee e voglia di fare non mancano al Barrilete de Colores, per contro il sostegno economico per garantire queste attività è purtroppo ancora fondamentale, e lo sarà ancora di più in questo triste momento di crisi mondiale.

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